Il Gran Maestro Mario Fero si aggiudica, nella terra di Padre Pio da Pietrelcina, la settantaduesima edizione del Campionato Assoluto di Dama Italiana e si laurea per la quarta volta Campione Italiano. La lotta per il primato è stato un lungo testa a testa tra il Gran Maestro Mario Fero ed il Maestro Michele Maijnelli, mentre il campione uscente, Paolo Faleo, e i maestri Pierluigi Perani e Gerardo Cortese, erano pronti a sfruttare eventuali passi falsi dei due battistrada, per inserirsi nella lotta al vertice. Michele Maijnelli, parte di slancio totalizzando sei vittorie nei primi sei turni di gioco, accumulando un vantaggio di due punti su Mario Fero. Fero, da gran campione, riesce a rimontare ed al decimo turno, a 16 punti c’è l’aggancio al vertice. All’undicesimo turno la svolta della gara. Lo scontro diretto tra Michele Maijnelli e Mario Fero si risolve con la vittoria di quest’ultimo in una partita dall’andamento equilibrato. Fero passa solitario in testa alla classifica e non molla più la prima posizione fino al termine della gara. Al 14° turno momento di grande tensione. Il pugliese Antonio De Vittorio non riesce a sfruttare l’unico errore di Fero in tutto il campionato, finendo poi per perdere per tempo, quando oramai il campione era spacciato! Scampato il pericolo, Fero prosegue spedito la sua marcia trionfale.
Michele Maijnelli, dimostrando un grande carattere, non demorde e cerca in tutti i modi di rendere dura la vita al suo avversario. La classifica finale lo vede al secondo posto, ad un solo punto di distacco dalla vetta. Un grandissimo risultato per Michele Maijnelli, oramai nel gotha del damismo nazionale.
Mario Fero, nuovo campione d’Italia, reggino di origine, che vive a Milano, ha conquistato il titolo con 29 punti in 19 incontri, totalizzando 10 vittorie e nove pareggi ed ha concluso imbattuto. La vittoria di Fero è meritata e sicuramente non può essere messa in discussione. Fra le sue vittorie di rilievo, non solo quella su Michele Maijnelli, ma anche quella su Pierluigi Perani, arrivato quinto. Mario Fero è sicuramente il miglior specialista di Dama Italiana attualmente in circolazione. Non solo ha vinto quattro titoli italiani assoluti, ma nel suo palmares non si contano più le vittorie nelle gare nazionali, che hanno superato il centinaio. Dopo aver perso per un’inezia la seconda edizione della Coppa dei Campioni che si è svolta in agosto, Fero non ha mancato l’obiettivo di conquistare il suo quarto titolo nazionale. La terra di Puglia gli porta bene. Infatti a Foggia, agli inizi della sua folgorante carriera damistica, nel lontano 9-10 ottobre 1982, vinse il suo primo titolo tricolore nel Campionato Italiano per la Categoria Regionali, che all’epoca si chiamava serie “A”. Una curiosità, a quel campionato partecipò anche Giovanni Amodeo, presente al 72° campionato assoluto.
Eccellente, come si è detto, il secondo posto del Maestro Michele Maijnelli, che lo colloca di diritto fra i migliori atleti in circolazione.
Il pugliese Paolo Faleo, da poco Gran Maestro, campione uscente, non è riuscito a difendere nella sua regione di origine il titolo conquistato lo scorso anno. Il terzo posto a 26 punti, imbattuto, è comunque un ottimo risultato, che lo conferma ai vertici del damismo nazionale. Faleo è reduce dalle recenti olimpiadi della mente, che si sono svolte a Pechino, dove ha indossato la casacca azzurra in rappresentanza dell’Italia, conseguendo un risultato di rilievo con il nono posto nella specialità Dama Inglese.
Ritorno alla grande di Gerardo Cortese, che con il quarto posto conseguito nella gara più importante, lunga e difficile, ha riscattato alcuni opachi risultati conseguiti ultimamente. Ottimo anche il quinto posto di Pierluigi Perani, ex campione italiano che, pur giocando poco, ha ribadito il suo grande valore. Di rilievo il piazzamento ex aequo al sesto posto dell’anziano Giuseppe Guttà e di Diego Signorini. Ha deluso un po’ Gianni Sardu, che due anni fa ha rischiato di vincere il titolo assoluto, avendo perso con Fero il match per il titolo. Ci si aspettava di più dal giovanissimo Francesco Gitto, sicuramente penalizzato da alcune partite perse per tempo, ma non in posizioni perdenti! Francesco, 17 anni, ha tempo di migliorare e in futuro lo aspettiamo a risultati rilevanti.
Alla cerimonia di premiazione è stato premiato un vero mito della dama, il Gran Maestro Antonino Maijnelli, 77 annni, che a 50 anni dalla sua prima partecipazione al campionato assoluto e dopo tre titoli tricolori vinti, ha ricevuto un riconoscimento ufficiale dalla FID per la sua passione e costanza ai vertici del damismo nazionale. Abbiamo visto Antonino commosso nel ritirare la targa dalle mani del Vice Presidente FID Carlo Bordini.
Perfetta la direzione di gara della vicentina Margherita Massignani, coadiuvata da Michele Turco di San Marco in Lamis e da Achille Pacioselli di Perugia. Michele Turco ha compiuto 72 anni il 14 novembre: ne ha approfittato per festeggiare con i damisti, offrendo dolci di produzione locale e spumante. Un dolce intermezzo che è servito ad allentare la tensione. Da sottolineare la correttezza e sportività di tutti gli atleti in gara. Si sono visti anche parecchi spettatori che con curiosità si sono aggirati tra i tavoli, in perfetto silenzio, per guardare mentre gli atleti giocavano.
Cornice migliore del Campionato Assoluto non ci poteva essere per la premiazione, con medaglia d’oro, dei primi cinque atleti classificati nella Coppa FID 2007. Per la cronaca la Coppa FID è stata vinta da Mirco De Grandis (il premio è stato ritirato da Margherita Massignani), seguito nell’ordine da Mario Fero, Paolo Faleo, Diego Signorini e Michele Maijnelli.
E’ stata un’ottima edizione del campionato assoluto, che gli appassionati hanno potuto seguire in diretta tramite web cam, a cura della Openprojects di Muggia (TS) di Giorgio Pieretti. Adeguata all’evento la sede di gara ed ancora una volta si è rivelata ottima l’ospitalità presso l’Hotel Parco delle Rose in San Giovanni Rotondo. San Giovanni Rotondo è nota nel mondo perchè vi ha vissuto San Pio, uno dei santi più venerati della Chiesa Cattolica, la cui tomba è meta di milioni di turisti ogni anno. Giovedì 13 novembre alle ore 17,30 gli atleti hanno effettuato una visita alla tomba di Padre Pio, per vedere le sue spoglie mortali.
Lucia Ippolito, Assessore allo Sport del Comune di San Giovanni Rotondo, martedì 11 novembre, ad inizio gara, ha portato i saluti dell’ Amministrazione Comunale agli atleti. Presenti alla premiazione importanti personalità, che hanno dato adeguato lustro all’evento: In rappresentanza del Sindaco di San Giovanni Rotondo, l’Assessore Pio Di Giorgio; L’Assessore Provinciale allo Sport Nicola Vascello; Il Presidente del Coni Provinciale Antonio Lapollo e l’Onorevole Angelo Cera, di San Marco in Lamis. Per la FID erano presenti il Vice Presidente Vicario Carlo Bordini ed il Consigliere Federale Giuseppe Secchi. Emanuele D’amore ha ricevuto un riconoscimento per l’organizzazione del campionato dalla FID e dal CONI Provinciale. Anche Nicola Palladino, presidente del CD di san Giovanni Rotondo, ha ricevuto un riconoscimento per il suo impegno.
Per concludere, la 72° edizione del campionato Italiano Assoluto di Dama Italiana è stata la degna chiusura di un’annata di grandi manifestazioni che hanno visto la provincia di Foggia protagonista in campo damistico nazionale nel corso dell’anno 2008: La prima coppa città di Foggia, in marzo, gara nazionale di Dama Internazionale; La semifinale del centro sud dei giochi sportivi studenteschi tra le regioni Puglia, Campania e Basilicata, che si è disputata in aprile a San Giovanni Rotondo con la partecipazione di oltre 120 studenti; Il Campionato Italiano a squadre di Dama Internazionale, in giugno a Poggio Imperiale; sempre a Poggio Imperiale, ad inizio agosto, la seconda edizione della Coppa dei Campioni, abbinata all’ormai famoso palio di Dama Vivente; e, dulcis in fundo, il 72° campionato Italiano Assoluto. Di seguito la classifica finale:
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